PAM: ecco / io vorrei chiedere ora a Luzi / quali sono / le corde su cui si arrampica / questo / poeta funambolo // LUZ: questo funambolo dell' anima mia // in un primo momento / direi che occorrerebbe sottolineare questo // che il punto di partenza / della poesia di Palazzeschi / mi pare l' ironizzazione del personaggio poetico / vero // come / appunto / ci dice questa poesia [/2] questa poesia che abbiamo letto // non solo la diminuzione del personaggio poetico / che già avevamo trovato nel Pascoli / ma addirittura la sua corrosione mediante ironia // ora / per questo a me / è venuto in mente tante volte di avvicinare / Palazzeschi a Laforgue // non so se Palazzeschi / conoscesse Laforgue // io non so molto della preparazione / della formazione / di Palazzeschi // sarebbe interessante forse / non so se è stato mai studiato // tu Baldacci / < forse ne sai qualcosa di più > / hhh // BAL: < ma non / eh > + non ti saprei dire // si potrebbe ravvicinare anche a certi poeti italiani / dell' ottocento // per esempio Remigio Zena // è un poeta che è eccezionalmente vicino a Palazzeschi // forse anche attraverso il fatto che / Zena derivava in gran parte da Theodore de Banville // perciò / insomma / c' era già una certa aria di funambolismo / vero // LUZ: sì / ma appunto / eh / il funambolismo / &s [/1] &n [/1] ci si trova anche in Laforgue / no // se non che / appunto / mh / in Palazzeschi mi &di [/2] mi sembra che manchi / l' umor malinconico / l' umore lacrimoso / che c' è in Laforgue // perché / mentre Laforgue ironizza il personaggio poetico / il poeta in quanto autore / il &perso [/2] il &persona [/2] il poeta in quanto testimone / direi che Palazzeschi / ironizza / contemporaneamente / se stesso autore poeta / e il mondo che osserva // cioè / si stabilisce una specie di identità / nell' ironia / tra il mondo soggettivo / e il mondo oggettivo // che mi pare una premessa sostanziale / per gli ulteriori sviluppi narrativi / di [/1] di Palazzeschi // anzi / mi sembra che proprio / se si considera questo / si vede che Palazzeschi non poteva / in un certo senso / attuarsi pienamente / se non nella narrativa // ora / quanto alle corde / che [/1] su cui si arrampica questo funambolo / il &ris [/2] i vari trapezi su cui si lancia / eh / si potrebbero [/2] si potrebbero esemplificare / vari modi // direi / quello più particolarmente fiabesco / e &f [/2] e magari féerique // in italiano forse una parola corrispondente / non c' è / esattamente // e / nello stesso tempo / il poeta autobiografico / &conf [/1] che si confessa / che / magari / lascia intravedere anche qualche sua inclinazione / psicologica / più segreta // per esempio / qui abbiamo due liriche / che sono state segnalate / proprio da Baldacci // mi pare // eh / una è Abel Nassab / e l' altra è Palazzo Mirena // direi di ascoltare intanto queste due // che ci possono offrire qualche spunto // PAM: dopo questo / analisi / che mi sembra / oltre che acuta / molto esauriente / fatta da Baldacci e da Luzi / sui temi / sugli aspetti / del lavoro poetico di Palazzeschi / permettetemi di insistere / sul tema della attualità // cioè nella ricerca di quegli elementi / di linguaggio che / in maniere diverse / per vie diverse / appaiono oggi riconducibili / o avvicinabili / a quelli degli anni lontani / in cui Palazzeschi scriveva queste poesie // per esempio / a Baldacci vorrei chiedere di parlarci / brevemente / sul [/1] sull' aspetto linguistico / più impegnato / di Palazzeschi // e / di / suggerirci la lettura / di una poesia che gli sembri particolarmente significante / in questo < senso > // BAL: < è un > problema interessante / questo // anche perché in generale si tende a credere che / in fondo / la poesia di Palazzeschi / eh / soprattutto come poesia / non abbia problemi di linguaggio // cioè che Palazzeschi sia un poeta che scrive currenti calamo / vero // sotto l' impeto di un dettatore / molto forte / molto presente // e in un certo senso / direi che questo è anche vero / per molta parte della sua poesia // del resto / è un carattere + mh / questo / aspetto antiformale / cioè è in fondo anche un carattere storicamente formale / che era un po' quella della polemica crepuscolare / contro la poesia ufficiale // del resto / anche nei ritmi stessi / della poesia di Palazzeschi / questo procedere / quasi non necessario / questo procedere per aggregamenti / di ritmi / vero / per proprio il suo tipico / &andare [/1] andamento ritmico / < per proliferazione > // LUZ: < è un po' come la filastrocca / no > // BAL: < ecco > // quasi per proliferazione di sillabe / vero // è caratteristico di questa mancanza / mh / si può dire / di un problema centrale del linguaggio // ciò non toglie / direi che il Palazzeschi più maturo / come poeta / ci dà anche degli esempi notevoli / di meditazione di un linguaggio proprio // e / direi / sono esempi che si collocano abbastanza a parte // cioè non appartengono né al quadro del crepuscolarismo / né a quello fantastico / e né a quello ironico / autocritico / autoironico / vero // per esempio / una poesia come Mar grigio / mi sembra / che fa parte di un gruppo / vero / di poesie analoghe / sul [/1] sui colori di &s [/2] del mare / insomma / sui momenti psicologici / del mare / di diversi mari / mi sembra / appunto / &ab [/1] singolarmente significativa // proprio nel quadro delle esperienze di Palazzeschi / non solo / ma della poesia del primo novecento // precedente / perlomeno / alla prima guerra mondiale // cioè / ci sento una meditazione / una problematica / eh / di linguaggio / una ricerca / un impegno sulla parola / che in generale / sia nel Palazzeschi precedente / sia in quello successivo / eh / futurista esplosivo / e iconoclasta / anche / in generale / appunto / è molto meno avvertibile // credo che si potrebbe ascoltarla / questa poesia / per convincercene // PAM: infine / vorrei suggerire io / l' ultima poesia che leggiamo // e / suggerirei La passeggiata // vorrei pregare anche Luzi / di dirci qualche cosa / anche / tenendo presente / appunto / gli esiti narrativi che / da questa poesia / facilmente / sono identificabili // in sostanza mi pare che questa poesia sia importante per due eh &mo [/1] aspetti // e su questo vorrei appunto il parere di Luzi // come presagio o [/1] o comunque anticipazione / di un [/1] un certo linguaggio / così / che poi la poesia contemporanea / o [/1] o &al [/2] o una parte della poesia contemporanea / ha fatto proprio / e / importante anche / nel quadro dello sviluppo storico / dello scrittore // LUZ: sì / infatti è una poesia molto singolare / questa Passeggiata // è una poesia dove / mi pare / sia stato già raggiunto quello che in Palazzeschi era fatale / fosse raggiunto / cioè &ques [/1] una specie di oggettività staccata / e un estro libero // l' estro &li [/3] l' estro / che è la parola che forse va fatta con più pertinenza / per Palazzeschi // forse anche più di ironia // eh / l' estro è forse la [/1] la unica forma di impegno / di Palazzeschi // quindi / potremmo dire che è una poesia [/2] una poesia non impegnata / questa // è vero // oppure / impegnata soltanto in quanto può essere affabulata / dall' estro // che cos' è / dunque // una forma [/2] una forma precoce di alienazione letteraria // c' è &pe [/1] per Palazzeschi / da tener sempre presente / il fatto che egli / personalmente / si diverte // quindi / non c' è il distacco / il gelo / vero / il vuoto / che è caratteristico dell' &alena [/2] dell' alienazione moderna // la quale / è diventata il tema di una letteratura recentissima / di una esperimento poetico / d' avanguardia / molto recente // perciò / seppure / anche in Palazzeschi noi / veniamo a trovare dei [/1] un linguaggio ed un materiale espressivo / diciamo / in disgregazione // cosa che / mi pare / si ritrovi anche nei giovanissimi poeti / nuovissimi cosiddetti / è vero // in Palazzeschi / però / c' è una ricomposizione / direi // è una ricomposizione / direi / di [/1] di ordine proprio narrativo // in questo senso / mi pare che / un &ta [/2] il taglio di una poesia come questa / preluda a un [/1] una visione narrativa / che si potrebbe poi avvicinare a quella dei racconti / di Palazzeschi // a quella / perlomeno / di certi racconti / e anche di certe [/2] di certe stampe // e quindi / una poesia che si &offr [/3] che offre il destro a parecchie considerazioni // che purtroppo qui / ora / tutte insieme / non si posson fare // ma / certo / è una poesia che ci richiama / all' interno della economia / diciamo / espressiva / di Palazzeschi anche narratore // e / &dicia [/2] e in un certo senso / confluisce / poi / vero / tra i materiali / di appropriazione / degli ultimi poeti che si sono affacciati sulla scena italiana // BAL: io vorrei domandare ora a Pampaloni / già che la poesia La passeggiata / è stata proposta da Pampaloni / mi pare un dilemma fondamentale potrebbe esser questo // siamo in presenza di un novissimo / per riferirci al movimento che Luzi ha citato / di con un anticipo di cinquant' anni / oppure siamo in presenza / ad [/] ad un uomo che ormai è stanco di scrivere poesie / e si avvia a scrivere solo prosa // insomma / vorrei domandarti questo / &allo // questa poesia / la senti come più importante in una direzione di apertura storica / o la senti / invece / come più importante in quello che è il bilancio / l' economia privata / di Palazzeschi scrittore ? PAM: mi pare che / hhh / Luzi / in parte / abbia già risposto // e [/1] e / questa [/1] la lettura di questa poesia / può infatti / essere [/1] servire da conclusione alla nostra chiacchierata // in effetti / c' è in Palazzeschi / come Luzi ha detto / sempre una carica vitale / di edonismo / che lo rende [/2] lo rende non alienato // proprio perché / in sostanza / il primo a divertirsi / ai [/1] ai [/1] ai giuochi che [/1] che gli viene di fatto di comporre / è lo stesso poeta // quindi / per rispondere alla tua domanda / non direi che ci sia una anticipazione cosciente / di certe [/2] di queste forme della poesia attuale / di oggi // e tuttavia / il fatto che noi / sentiamo così attuale / possiamo istituire / &s [/1] &s [/1] sia pure in via di ipotesi / certi accostamenti / ci dà un' altra riprova della vitalità / di questa poesia / che inventava delle forme / che avrebbero avuto una [/3] avrebbero avuto la possibilità di rivivere / di essere riconsiderate / di essere ripercorse / anche senza proporselo / direi / con una / &hm / consapevolezza culturale / di cui Palazzeschi sarebbe stato il primo a [/1] a ridere / probabilmente //